FERRUTENSIL SETTEMBRE 2024

L’AI NEL RETAIL FERRAMENTA E BRICO, LA RIVOLUZIONE SILENZIOSA E’ il tema dell’anno. Dalla personalizzazione all'automazione logistica, l'intelligenza artificiale apre una nuova era del retail, con più efficienza e coinvolgimento. Ma le sfide dell'implementazione e i dubbi sull’utilizzo animano un dibattito acceso. Cosa sta già cambiando nel retail brico e ferramenta? L’intelligenza artificiale è indubbiamente l’argomento dell’anno. Ne parlano tutti, chi con cognizione di causa e chi a sproposito, sviluppando un dibattito molto acceso tra promotori e detrattori, ma è unanime la consapevolezza che si tratti di un cambiamento epocale che apre nuove prospettive ed opportunità. Una rivoluzione che condizionerà molteplici settori e anche nel retail del mondo brico e ferramenta, dove non si limiterà ad automatizzare ed eliminare il lavoro ripetitivo dei dipendenti, ma offrirà anche esperienze più coinvolgenti e personalizzate ai consumatori. In particolare, il dibattito si sta concentrando sull'intelligenza artificiale generativa, ovvero i software che usano le attuali qualità dell’intelligenza artificiale accoppiate a dialogo in linguaggio naturale per produrre nuovi contenuti di vario genere, come testi, immagini, video, suoni e codice informatico. La disponibilità di tool gratuiti ha rilanciato la riscrittura dei processi produttivi in tutti gli ambiti, compreso il mondo retail. L’intelligenza artificiale in Italia sta crescendo in maniera impetuosa e i dati di mercato lo dimostrano: si parla di un aumento del +52% nel 2023 rispetto all’anno precedente, che porta il mercato a un valore complessivo di 760 milioni DOSSIER AI FERRUTENSIL 60 di Alessandra Fraschini Prima parte (segue su Ferrutensil di ottobre)

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