FERRUTENSIL NOVEMBRE-DICEMBRE 2024

zato plus e minus del punto vendita fisico. La maggioranza dei negozi ferramenta indica tra i plus della propria attività l’ampia area espositiva (42%), l’ampio parcheggio 32%, la storicità dell’attività 32%, segue l’ampio affaccio con vetrine al 29%, la posizione centrale del punto vendita è solo al 22% e il traffico pedonale al 14%. Tra le criticità emerse la principale è la posizione non centrale al 38%; la mancanza di parcheggio al 26%, affaccio con vetrine limitato al 26%, mancanza di traffico pedonale al 24%, l’area espositiva ridotta al 20%. La redditività del punto vendita è rilevata nel 21% del canale, di cui nel 31% la rilevazione è fatta per categoria, dipendente o area; nel 26% in un’area ben definita; nel 24% in tutto il punto vendita e nel 19% con verifiche spot su campione. Oggi anche in ferramenta servono percorsi a lunga gittata, bisogna iniziare a confrontarsi con la sfida della transizione digitale fissata per il 2030 ed essere consapevoli che il futuro del retail sarà sempre più esperienziale. E’ quindi necessario ridisegnare il modello fisico creando nuovi format più tecnologici che possano rispondere alle richieste del bacino territoriale, allargando offerta e visibilità con strategie drive to store, sfruttando le potenzialità aumentate tipiche dell’universo digitale come lo scaffale infinito, intelligenza artificiale, realtà aumentata, chatbot, etc. La diffusione di tool di AI in ferramenta E’ proprio sull’utilizzo di strumenti di AI nel canale ferramenta negli ultimi 12 mesi, OPMF ha rilevato che il 36% del canale phygital li ha già utilizzati, in particolare chat bot nel 63%, nella creazione di contenuti il 44%, nella data analitics il 29%, nella Logistica e supply chain il 13%, nei pagamenti il 11% e con strumenti di manutenzione predittiva 5%, altri utilizzi 3%. Una piattaforma online può non essere solo un ulteriore strumento di vendita, ma anche un compendio di informazioni, tecniche ed estremamente aggiornate, sul singolo prodotto (e sugli articoli correlati) che rendono le scelte dei consumatori più consapevoli e aiutano gli addetti alla vendita in negozio nella ricerca e nella presentazione tecnica dell’articolo richiesto. Anche quest’anno, OPMF ha analizzato il canale in tutti i suoi aspetti, di potenzialità ed evoluzione, raccogliendo tendenze che si stanno rapidamente manifestando così da fornire utili indicatori per i negozi tradizionali che intendano ampliare le proprie prospettive nel digitale, potendo usufruire delle esperienze di altri negozi del proprio comparto, riducendo nettamente il margine di errore strategico. Il panel analizzato nella Ricerca 2024 è composto da centinaia negozi che appartengono al cluster ferramenta tradizionali (35%), rivendite professionali per il 33% e miste per il 32% (vs 36% nel 2023). Importante la presenza del ca- FERRUTENSIL 28 Focus negozio fisico 42%PLUS Ampia area espositiva 32%PLUS Storicità del punto vendita CRITICITA’ Posizione non centrale 38% 26% 32%PLUS Ampio parcheggio 26%CRITICITA’ Mancanza di parcheggio CRITICITA’ Affaccio vetrine limitato L’evoluzione digitale del negozio fisico 37%Negozi che intendono nel prossimo futuro investire in un percorso digitale 49%In multicanalità e vendita online 34%Comunicazione digitale social whatsapp, dem, etc 32%Negozi che stanno investendo in un percorso digitale in azienda 73%in competenze digitali dei collaboratori 59%In un gestionale più integrato Il ruolo del negozio fisico resta centrale nel canale tecnico, seppure l’evoluzione digitale sia sempre più pervasiva condizionando caratteristiche del commercio per rispondere ad una customer journey sempre più omnicanale.

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