NEWS ATTUALITÀ FERRUTENSIL 18 Deghi compie 15 anni e punta a diventare produttore Abbiamo parlato più volte dell’esemplare ‘success story’ di Deghi, l’ecommerce salentino specializzato in arredo bagno casa e giardino, che ha festeggiato il suo quindicesimo anniversario. Oggi l’azienda è uno dei ‘big’ italiani della distribuzione nel suo settore: un fatturato 2024 che si avvicinerà ai 200 milioni di euro, 475 dipendenti dislocati in 14 unità operative. Per dare una dimensione della realtà, nella classifica degli store online del mondo casa redatta da Casaleggio Associati, Deghi figura al quinto posto superato soltanto da Mondo Convenienza, Tecnomat, Ikea e Leroy Merlin, mentre Csil, l’associazione specializzata in ricerche sul mondo del mobile, la colloca dietro a Amazon Italy, Poltrone Sofà, Ikea Italia e Mondo Convenienza. Una crescita così veloce è stata possibile grazie a forti investimenti nella logistica, a partire dal nuovo polo nella zona industriale di Lecce, inaugurato da poco, un progetto faraonico che rappresenta una delle maggiori strutture logistiche del sud Italia. Deghi, infatti, ha voluto mantenere stretti legami con il suo territorio d’origine, il Salento, dove risiedono tutte le sue unità operative, nonostante le difficoltà oggettive di un territorio geograficamente decentrato e storicamente povero di servizi. Ciononostante ha potuto trovare il sostegno di un grande fondo di investimento che con una partecipazione minoritaria ha supportato questi grandi investimenti. Ma Deghi sembra non volersi fermare alla distribuzione, la nuova frontiera sarà quella di diventare produttore. Lo scorso anno è stato acquisito un polo produttivo in disuso, la ex fabbrica della British American Tobacco chiusa nel 2010 dalla multinazionale per delocalizzare Est, che ospitava 400 dipendenti, la più grande di Lecce. Ribattezzata Manifattura Deghi, la struttura sarà al centro della nuova sfida del retailer: entro la metà del 2025 qui vedranno la luce i primi prodotti realizzati internamente da Deghi, con un programma di assunzioni che arriverà a regime a 80 addetti. Una evoluzione logica se consideriamo che già oggi 8 articoli venduti su 10 sono a marchio proprio. Leroy Merlin Padova, ad aprile il via ai lavori Che fosse un’operazione complessa era prevedibile: è difficoltoso aprire in aree commerciali, figuriamoci trasformare un edificio storico sotto tutela della Soprintendenza in un megastore della Gdo. Risolte le questioni burocratiche, un forte aumento dei costi aveva lasciato Leroy Merlin titubante se continuare col progetto della ristrutturazione del Foro Boario di Padova. Ora è arrivata la conferma definitiva: a marzo verrà messa in sicurezza l’area e ad aprile 2025 sarà aperto ufficialmente il cantiere. Il completamento dei lavori è previsto entro 15-18 mesi, quindi l’apertura al pubblico potrebbe avvenire tra la seconda metà del 2026 e l’inizio del 2027. La notizia è stata confermata il 23 ottobre durante un incontro tra i rappresentanti del colosso francese e il sindaco. Nonostante l’aumento dei costi di costruzione, che hanno fatto salire l’investimento da 33 a 49 milioni di euro, l’azienda ha deciso di procedere. Il nuovo punto vendita avrà una superficie di 20 mila mq, mantenendo intatta la struttura originale della cattedrale progettata negli anni ‘60 dall’architetto Giuseppe Davanzo. Sarà allestito un parcheggio di 2.300 mq in un’area totale di 200 mila mq. Stelle dell’ecommerce 2025: i migliori negozi brico-garden online La classifica delle migliori società in base all’efficienza dei servizi offerti dal loro sito di ecommerce: stiamo parlando del ranking ‘Le stelle dell’ecommerce 2025’, realizzato dal Corriere della Sera insieme a Statista, società internazionale di ricerca e analisi. Il ranking, suddiviso in diverse macroaree (da ‘moda & accessori’ ad ‘elettronica & ufficio’) premia i 500 migliori negozi online nelle categorie di riferimento. Molti, nella classifica, i nomi del retail brico-garden. All’interno della macroarea ‘Tempo libero e media’, nella sottocategoria ‘fai da te, bricolage, cucito’, troviamo per esempio in 4a posizione il sito di Brico Casa, di Gruppo Deodato, Bricofer è 5°. Sul podio c’è Wuerth, in terza posizione, preceduto da workshopitaly.net, che è seconda. In prima posizione, si piazza invece un nome del mondo del cucito, ovvero Cardano Cecilia. Nella macroarea ’arredamento e articoli per la casa’, nella sottocategoria ‘arredamento e decorazioni’ Ikea è prima, seguita da Leroy Merlin (2°), e da Westwing, al terzo posto. Nella sottocategoria ‘arredamento da esterno, giardinaggio’, in pole position abbiamo Agrieuro (1°), Manomano (in seconda posizione), e Bloomling, che chiude il terzetto sul podio. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI INTEMPO REALE
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