FERRUTENSIL GENNAIO-FEBBRAIO 2025

e il nome del negozio, spesso il retailer condivide il sistema gestionale con l'insegna, andrebbero riassortite tutte le linee di private label, magari anche sostituiti impianti espositivi... Le ragioni del fallimento Ma perché True Value è andata in bancarotta? Capire le ragioni di un fallimento è complesso e il più delle volte si fa un puro esercizio accademico visto che manca sempre la controprova; non si saprà mai se cambiando i fattori il risultato sarebbe mutato. Partiamo da un dato di fatto: il mercato non c'entra. Se il 2023 e il 2024 non sono stati anni brillanti per l'home improvement, negli USA come altrove, i 3 anni precedenti hanno fatto registrare una crescita esplosiva: se prendiamo come benchmark il leader di mercato Home Depot, il triennio 2020-2022 ha segnato un incredibile +42% per poi arretrare di un modesto 3,5% all'anno nel 2023 e 2024. Ripercorriamo dunque gli eventi degli ultimi 6 anni. Nel 2018 True Value ha venduto il 70% dell’azienda a Acon Investments, una società di private equity, e ha investito il ricavato nella sua catena di approvvigionamento cambiando strategia, concentrandosi sul modello all’ingrosso. La società ha costruito nuovi centri di distribuzione e ha adottato un hub centralizzato per ottimizzare il trasferimento dei prodotti. Ha inoltre spostato lo shopping online a livello locale per personalizzare l’esperienza di acquisto. Fin qui scelte strategiche più o meno condivisibili, ma non possiamo rilevare errori di gestione. Durante la pandemia, la domanda è aumentata con i consumatori che investivano in progetti di miglioramento domestico, ma le interruzioni nella catena di approvvigionamento hanno reso difficile e costoso per True Value reperire prodotti. La percentuale di ordini completati è diminuita, e alcuni negozi hanno iniziato a rivolgersi a fornitori alternativi, portando True Value a perdere quote di mercato. Nonostante i tentativi di recuperare terreno, la domanda di prodotti per il miglioramento della casa è diminuita dopo la pandemia. Dopo un aumento del 16,5% dei ricavi nel 2020, fino a quasi 1,6 miliardi di dollari, i ricavi sono scesi dell’8% nel 2023, con una ulteriore diminuzione del 14% alla fine di agosto 2024. True Value ha iniziato a ridurre i costi nel 2023, ottimizzando le rotte di consegna e pianificando la chiusura di due dei suoi 12 centri di distribuzione. A luglio, ha avviato le trattative per vendere l’azienda. Secondo i documenti del Capitolo 11, True Value ha stimato passività tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari e attività tra 100 milioni e 500 milioni di dollari. n di Massimo Casolaro © RIPRODUZIONE RISERVATA FERRUTENSIL 59 La maggiore incognita per il compratore Do it Best, però, è quanti dei 4.500 associati di True Value decideranno di approfittare di questo fallimento per lasciare l'insegna e accasarsi altrove, visto che non hanno vincoli di sorta...

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