servizi. L’unica cosa che conta veramente è tornare a casa la sera, dai propri cari. Luca Ferri – Gli obiettivi principali sono due: da un lato, aumentare la visibilità dell’ecommerce per un pubblico interessato all’acquisto di prodotti per l’antinfortunistica e la sicurezza sul lavoro; dall’altro, costruire una strategia sostenibile a lungo termine. La SEO è stata utilizzata come strumento per consolidare il brand e il sito, riducendo la dipendenza da investimenti pubblicitari sempre più costosi (basti pensare che la spesa media in Google Ads e Meta Ads aumenta del 10% all’anno, erodendo i margini). Inoltre è stata avviata un’importante attività di content marketing con la pubblicazione di oltre 100 contenuti informativi sulle normative di settore, posizionando Work Secure come un punto di riferimento autorevole. Quali sono state le difficoltà e quali i vantaggi acquisiti? Enrico Barbarella – Le difficoltà principali sono nel comprendere la propria identità. Oggi online troviamo tutto o quasi. Ed è su quel quasi che si deve ragionare. Ci si deve immedesimare nel nostro cliente tipo e chiederci se abbiamo fatto tutto quello che lui avrebbe desiderato. Possiamo offrire altro? Possiamo offrire un valore superiore? Qualcosa che gli altri nostri competitors non possono o magari non vogliono dare? Abbiamo percorso tutte le strade possibili? Implementare, correggere, analizzare e ripetere, cercando un miglioramento continuo. La perfezione non esiste, tutto è migliorabile. Il nostro cliente non cerca prodotti, ma soluzioni. Noi siamo qui per condividerle con lui. Il vantaggio è la conoscenza di noi stessi, del nostro mercato di riferimento e dei desideri dei nostri clienti, che vengono sempre al primo posto. Luca Ferri – Il mercato dell’antinfortunistica è caratterizzato da un’elevata competizione. Tuttavia, grazie al lavoro svolto, Work Secure è presente nelle prime posizioni su Google per ricerche strategiche come ‘scarpe antinfortunistiche’, ‘scarpe da lavoro’, ‘abbigliamento antitaglio’ e ‘abbigliamento antipioggia professionale’. Si tratta di ricerche che vengono fatte con l’intento di acquistare il prodotto e il fatto che Work Secure sia altamente visibile, si traduce in un aumento delle visite al sito (e di conseguenza delle vendite) e in una maggiore fiducia da parte del pubblico. Prevedete ulteriori sviluppi per questa collaborazione? Enrico Barbarella – Assolutamente sì! Questo in modo particolare è un momento storico di grandi rivoluzioni sia sociali che digitali. Gli LLM sono soltanto all’inizio. Abbiamo tantissime idee da sviluppare per il prossimo triennio e Fattoretto è il partner giusto con cui condividere tutti i nostri progetti lato digital. Checché se ne dica, questo è in assoluto il miglior momento storico in cui vivere. Non dobbiamo avere paura, si deve mantenere la rotta con estrema lucidità. Godiamoci il viaggio. Luca Ferri – Guardando al 2025, la collaborazione tra Fattoretto e Work Secure si concentrerà sull’adattamento alle nuove tecnologie di intelligenza artificiale che Google sta implementando. Il focus sarà sempre più orientato ai contenuti, con particolare attenzione al miglioramento delle aree principali dell’ecommerce e al blog, che rimane un canale privilegiato per la formazione e l’informazione dei professionisti del settore. n di Alessandra Fraschini © RIPRODUZIONE RISERVATA Il mercato dei DPI è caratterizzato da un’elevata competizione. Tuttavia, grazie al lavoro svolto, Work Secure è presente nelle prime posizioni su Google per ricerche strategiche nell’antinfortunistica. FERRUTENSIL 54 La sede di Work Secure a Gualdo Cattaneo (PG). PARTNERSHIP DIGITALI
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