www.grinding.it Grinding Abrasivi Grinding_Abrasivi Grinding Abrasivi IL TUO PARTNER PIÙ AFFIDABILE, DA SEMPRE AL TUO FIANCO. APRILE 2022 - anno 36 - n°3 ferrutensil.com F e r r a m e n t a • u t e n s i l e r i a • F a i d a t e • g i a r d i n a g g i o INTERVISTA Franco Fraschetti: il 2022 sarà estremamente sfidante RIVENDITORE Gruppo Pulita, tra brico, professionale ed ecommerce, vince la sinergia DOSSIER Elettroutensili professionali, nel 2021 il fatturato più alto di sempre INTERVISTA Aumenti e guerra: la tempesta perfetta sull’acciaio
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FERRUTENSIL 3 SOMMARIO 28 40 34 INTERVISTA Würth lancia il Metaverso: uno spazio virtuale per un mondo di servizi. 72 INTERVISTA Quali scenari ci attendono per l’acciaio e la siderurgia italiana tra aumenti materie prime, energia e crisi Russia-Ucraina? Ce lo spiega Stefano Ferrari, responsabile Ufficio Studi Siderweb. 64 6 Editoriale 12 News Attualità 28 INTERVISTA Franco Fraschetti: il 2022 sarà estremamente sfidante di Raffaella Pozzetti 34 RIVENDITORE Gruppo Pulita, tra professionale, brico ed ecommerce, vince la sinergia di Alessandra Fraschini DOSSIER ELETTROUTENSILI 40 Elettroutensili: risultati positivi per il 2021 e incertezza per il futuro di Valeria Lodesani 42 Elettroutensili professionali, nel 2021 il fatturato più alto di sempre di Alessandra Fraschini 52 Un 2021 brillante per gli elettroutensili professionali di Sara Cavallini 60 INTERVISTA Packaging e ferramenta, matrimonio di convenienza di Massimo Casolaro 64 INTERVISTA La tempesta perfetta sull’acciaio di Alessandra Fraschini 68 ATTUALITÀ Bricoman: dal cambio del nome in Tecnomat al piano di sviluppo al 2030 di Raffaella Pozzetti 72 INTERVISTA Würth lancia il Metaverso: uno spazio virtuale per un mondo di servizi di Alessandra Fraschini 76 DALLE AZIENDE Ego: il giardinaggio si fa con gli utensili a batteria di Sara Cavallini DALLE AZIENDE 32 Grinding Abrasivi: sempre al fianco dei professionisti 33 Milwaukee Tool nelle officine meccaniche con i nuovi carrelli portautensili 78 Soluzioni luminose salva spazio con le nuove plafoniere a led Shot 79 Bruciaerba Kemper nei nuovi pack a cura di Claudia Perolari 80 Dalle aziende...in breve 86 Fiere 90 Prodotti & Novità 96 Offerte di lavoro a cura di Claudia Perolari INTERVISTA Abbiamo parlato con Franco Fraschetti dell'aumento dei costi delle materie prime e dei noli, ma anche delle opportunità di sviluppo legate all’online e all'export. Utilizza il QR Code per sfogliare online Ferrutensil su tablet o smartphone o vai su ferrutensil.com/rivista DOSSIER • Elettroutensili: risultati positivi per il 2021 • Elettroutensili professionali, nel 2021 il fatturato più alto di sempre • Un 2021 brillante per gli elettroutensili professionali RIVENDITORE Gruppo Pulita, una realtà distributiva molto articolata e presente in diversi canali che ha saputo costruire un’identità commerciale molto riconoscibile, conquistando una crescita a doppia cifra.
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FERRUTENSIL 6 EDITORIALE MASSIMO CASOLARO direttore responsabile massimo.casolaro@epesrl.it Questo mese parliamo di elettroutensili, un comparto chiave per la ferramenta-utensileria, che contribuisce in maniera significativa ai fatturati dei rivenditori e occupa ampi spazi espositivi in negozio. Ci siamo concentrati sul segmento professionale, quello in cui il nostro canale può far valere meglio le proprie carte in termini di competenza, consulenza e servizio. Abbiamo sondato la produzione (a pag. 52), la distribuzione (a pag. 42) e raccolto gli ultimi dati di mercato dall'associazione di settore, Assutel (a pag. 40). Partiamo proprio da questi ultimi, che fotografano nel 2021 un'annata storica, probabilmente irripetibile, per il settore elettroutensili e per quelli professionali in particolare. Il mercato ha beneficiato di una combinazione straordinaria di fattori che hanno stimolato le vendite in misura formidabile: la ripresa post pandemia, il boom dell'edilizia spinta da bonus e superbonus e gli incentivi industria 4.0 hanno fatto letteralmente volare il mercato ad un vertiginoso +30%, non rispetto al depresso 2020, ma al discreto 2019. In evidenza ancora una volta la connessione molto stretta col mondo delle costruzioni e relativo indotto. Interessanti anche i temi emersi dal confronto con un campione di rivenditori, su tutti la ricerca di una partnership col mondo produttivo che vada oltre la fornitura di prodotti, configurando una collaborazione a 360° che permetta di offrire al cliente professionale/industriale un servizio completo pre e post vendita. E' un'evidente e logica reazione alle crescenti quote di mercato guadagnate dai pure player online anche nel mondo 'pro'. E, proprio a questo proposito, più di un rivenditore segnala un maggiore apprezzamento per quei brand che proteggono i loro clienti 'fisici' limitando le dinamiche di prezzo aggressive sui marketplace. I maggiori produttori sottolineano come il mercato punti fortemente verso l'elettroutensile ‘cordless’ anche nel mondo professionale, grazie alle nuove tecnologie e alle batterie sempre più performanti. Ciononostante in Italia il sorpasso nei confronti dei 'corded' non è ancora avvenuto, al contrario di altri paesi europei. Si prevede comunque un'ulteriore accelerazione in questo senso, ma alcuni operatori prevedono che per il 'giro di boa' servano altri 2-3 anni. Da sottolineare infine (e qui torniamo ai dati Assutel) che la quasi totalità del mercato professionale (4/5 per la precisione) è fatta da elettroutensili cordless, martelli perforatori e smerigliatrici e quindi in realtà sono queste ultime due categorie di prodotto a costituire la roccaforte non ancora espugnata del mondo 'a filo'. Abbiamo lasciato per ultime le criticità, che non sono poche, soprattutto in prospettiva. Le nuvole che si addensano sul mercato degli elettroutensili sono le stesse che stanno investendo la maggior parte delle merceologie in tutti i canali di vendita. Qui in particolar modo pesano la carenza di componentistica elettronica e meccanica e le problematiche legate alla logistica che si traducono in difficoltà di approvvigionamento. Molti rivenditori hanno segnalato già nei mesi scorsi allungamenti dei tempi di consegna e non sono previsti miglioramenti - semmai peggioramenti - nel prossimo futuro. Va da sé che c'è preoccupazione per l'anno in corso, anche se i produttori segnalano ancora domanda sostenuta nei primi mesi del 2022.
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NEWS ATTUALITÀ FERRUTENSIL 12 Gruppo Hilti: crescita a doppia cifra delle vendite Il gruppo Hilti ha raggiunto un fatturato totale di quasi 6 miliardi di CHF nel 2021, il 12,1% in più rispetto all’anno precedente. Nelle valute locali l’aumento delle vendite è stato del 12,2%. “La tendenza in ripresa nell’industria delle costruzioni è proseguita nell’ultimo trimestre del 2021. Siamo stati in grado di mantenere una crescita a doppia cifra in un ambiente valutario relativamente stabile e di compensare pienamente il calo delle vendite dell’anno precedente causato dal Covid-19. Questo ci ha permesso di chiudere l’anno ben al di sopra del livello precedente alla crisi nelle valute locali“, spiega il ceo Christoph Loos. In Europa, le vendite nelle valute locali sono aumentate del 13,8%. I paesi del Mediterraneo, in particolare, hanno fatto registrare una situazione nettamente migliorata. Nonostante il Covid-19, i problemi relativi alla catena di approvvigionamento globale e le attuali tensioni politiche, il Gruppo Hilti prevede nel 2022 uno sviluppo positivo nell’industria delle costruzioni e punta ancora una volta a far registrare una crescita delle vendite a doppia cifra. Würth Italia: flagship store e nuovo centro logistico Würth Italia apre a Bolzano il primo flagship store in Italia, unendo in un unico spazio commerciale i negozi Würth e Würth Hydro, già punto di riferimento per gli artigiani e i professionisti di Bolzano, da oggi nella nuova sede di Via Luiss Zuegg. Il design di questo nuovo negozio, che si sviluppa su oltre 2.300 mq di cui 1.200 adibiti alla vendita, è pensato per migliorare la customer experience di professionisti e clienti privati: un grande banco circolare multipostazione accoglierà la clientela e permetterà di offrire consulenza tecnica a più persone contemporaneamente. Inoltre, grazie ai lettori di codice a barre a disposizione dei clienti, è possibile procedere al self-scanning scaffale dopo scaffale, velocizzando l’intera esperienza di acquisto. Sugli scaffali sono disponibili 10.000 articoli in pronta consegna. Al Flagship Store di Bolzano sarà possibile provare la tecnologia per cui, indossando gli appositi visori Microsoft HoloLens 2, il cliente può immergersi nello spazio da arredare e scongiurare dubbi legati allo spazio, agli ingombri o allo stile dell’arredamento scelto grazie all’esperienza in Mixed Reality. Inoltre, Würth Italia ha posato la prima pietra del nuovo centro logistico che sorgerà nel Comune di Egna, dove oggi ha la sua sede, nella provincia di Bolzano. Per la realizzazione della nuova sede, Würth Italia ha annunciato un investimento di oltre 60 milioni di euro, confermando ancora una volta la scelta dell’Alto Adige come territorio strategico. Meccanica italiana: rischio stop produzione Caldaie, pompe, serrature e maniglie, climatizzazione e ventilazione, casseforti e porte blindate, compressori, valvole e rubinetti, catene da neve, idropulitrici, saldatrici, ruote, sono solo alcuni dei prodotti in vendita nel nostro canale distributivo che appartengono alla grande famiglia della meccanica, un settore che si trova ‘stretta in una morsa’ di fattori che concorrono ad aumentare i costi erodendo i margini fino al punto di imporre un blocco delle linee produttive. I rincari dell’energia infatti hanno un notevole impatto sulle imprese energivore, ma generano sui loro clienti un doppio effetto; da una parte il rincaro energetico ha raddoppiato le bollette di tutte le imprese, ma allo stesso tempo ha comportato una difficoltà a reperire i materiali, a causa dei rallentamenti o delle chiusure di imprese che stanno a monte della filiera. La conseguenza è l’esplosione di una voce di costo – le materie prime – che per la meccanica incide circa per il 50% sul valore del prodotto finale. Questo il grido d’allarme lanciato da ANIMA Confindustria, l’associazione di settore. Il problema principale è la mancanza di una previsione di quello che accadrà nei prossimi mesi, che di fatto rende impossibile presentare offerte ai clienti finali. La situazione diventa insostenibile per molti che spesso lavorano su commesse di lungo periodo e, trovandosi a dovere rispettare i contratti in essere, se riescono a trovare i materiali devono poi assorbire tutti i costi legati agli aumenti di prezzo delle materie prime. Se non si trovano soluzioni immediate, queste imprese saranno nell’impossibilità di garantire i contratti o di stipulare nuovi ordini, con il rischio di perdere quote di mercato rispetto ai concorrenti stranieri o di fermare la produzione. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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FERRUTENSIL 14 NEWS ATTUALITÀ Volantini web: cresce il fai da te, impennata stufe Tiendeo.it, la piattaforma leader di offerte e cataloghi online, ha analizzato l’andamento delle ricerche e delle visualizzazioni di volantini del settore fai da te dal 2019 al 2022, riscontrando una crescita del +17% nel 2021 rispetto all’anno precedente. Inoltre, le ricerche di stufe – prodotto che già nel 2021 si era aggiudicato il primo posto come articolo più ricercato sulla piattaforma – registrano un aumento vertiginoso negli ultimi mesi (+167%), lasciando intuire una relazione proporzionale tra questo incremento e quello dei costi di gas ed elettricità, in un marzo che finora è stato prevalentemente freddo e piovoso. Dopo le stufe troviamo barbecue e piscine, che si aggiudicano rispettivamente secondo e terzo posto. Completano la classifica mobili/set da giardino e idropulitrici, climatizzatori e condizionatori, gazebi, ventilatori, scarpiere, trapani e motoseghe. Sembrerebbe che la massima preoccupazione dei consumatori sia rivolta ai consumi elettrici e alla necessità di riscaldare casa a prezzi più accessibili. Il piano di sviluppo rete di Leroy Merlin L’obiettivo di Leroy Merlin Italia, per il prossimo quinquennio, è di crescere a una velocità di 2-3 nuovi negozi all’anno: “Nel corso del 2022 dovremmo riuscire a realizzare due nuovi store; nel 2023 ne apriremo sicuramente altri 2, se non addirittura 3. E così a seguire, secondo questo ritmo, anche negli anni successivi – racconta Mauro Carchidio, responsabile sviluppo immobiliare e sviluppo sostenibile dell’insegna -. Ammetto che ne apriremmo anche di più se in Italia la burocrazia fosse più snella, e fosse più semplice fare le operazioni nei tempi opportuni; mentre invece, nei fatti, le aperture vanno messe in cantiere molto prima”. In quali aree geografiche il retailer intende espandersi? “Per esempio ci piacerebbe arrivare in regioni come la Valle d’Aosta, ma in queste aree è più complesso entrare, per ragioni di natura immobiliare. Ad ora non so se e quando potremo concretizzare questo obiettivo – risponde Carchidio -. Di certo, invece, abbiamo un’importante mole di sviluppo al sud, cui si aggiunge qualche operazione al centro e nord Italia.” Il programma di crescita procederà certamente attraverso l’apertura di big boxes, ma anche puntando sugli showroom, ovvero su punti vendita di dimensione inferiore e stand alone, che gravitino attorno ai negozi principali. Ferramenta Nicolini, in piena 'transizione digitale e green' Continua lo sviluppo e l’evoluzione digitale della nota rivendita lombarda diventata un punto di riferimento nel territorio. Ferramenta Nicolini da oltre 70 anni è produttore e distributore di ferramenta tecnica con vocazione nella fornitura di materiale per serramentisti in legno e alluminio grazie a un’offerta di prodotti di qualità per qualsiasi lavorazione, e dal 2016, parte integrante del gruppo Dialfer. Oggi l’azienda sta portando avanti un percorso di evoluzione digitale rinnovando i processi e coinvolgendo tutta la filiera, a monte e a valle, con lo sviluppo del CRM, “cervello” di tutti i diversi reparti aziendali. Come ci racconta Federica Serraiocco di Ferramenta Nicolini: “Abbiamo fatto una scelta green che, al tempo stesso, rende efficiente gli scambi documentali con la nostra filiera di riferimento. Da oggi, tutta la documentazione che segue la gestione degli ordini (bolle di consegna, bolle autista, fatture e rispetto della privacy) non sarà più in formato cartaceo, ma digitale, firmati in sede direttamente attraverso un pad (nella foto), che consente a noi di avere la copia digitale firmata e, al cliente, la copia firmata via mail, direttamente ai recapiti prescelti (uffici amministrazione o altro riferimento). Un’attività che si inserisce in un processo di rinnovamento molto allargato che l’azienda sta portando avanti da alcuni mesi; a breve sarà disponibile anche una piattaforma più funzionale per la codifica dei nuovi clienti che risolverà anche tutte le procedure legate alla tutela della privacy, agevolando l’attività commerciale degli agenti della rivendita. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
NEWS ATTUALITÀ La ferramenta Rigacci&Petrioli entra nel Gruppo Dialfer Dalla fine di febbraio, la storica attività commerciale fiorentina Rigacci & Petrioli è ufficialmente socio del Gruppo Dialfer che raggruppa oggi 18 distributori italiani del settore legno, principalmente nei comparti del serramento e del mobile. Ferramenta a Firenze dal 1956, Rigacci & Petrioli, è specializzata nella vendita di serrature di sicurezza, portoni blindati, maniglie per porte e per finestre, avvolgibili, zanzariere, cassonetti coibentati e coibentazione per cassonetti esistenti, ferramenta per fabbri e falegnamerie e molto altro, offrendo anche consulenze per detrazioni fiscali ed eco-bonus su ristrutturazioni. Dietro la spinta di un mercato sempre più competitivo, l’azienda ha voluto implementare l’attività, unendo la sede storica (di Via Bonaini in Firenze), a nuovi locali (di Via Scipio Slataper) per gestire tutto il prodotto finito: zanzariere, avvolgibili, porte blindate etc, aggiungendoli agli oltre 30.000 articoli pronti a magazzino. E di recente debuttando anche nel canale online con la stessa serietà e professionalità con cui si sono distinti nel mercato. Matteo Rigacci, titolare della rivendita Rigacci & Petrioli, commenta così questa svolta: “Abbiamo deciso di entrare nel gruppo Dialfer per attivare un confronto con altri colleghi, dopo oltre 60 anni di attività sulla zona di Firenze. Abbiamo iniziato ad avvertire il bisogno di ampliare i nostri orizzonti per crescere e continuare il nostro sviluppo. Per noi Dialfer rappresenta un’importante opportunità, non soltanto in termini di potenzialità sul mercato, ma anche nell’ottica di poter condividere esperienze con colleghi che vivono la nostra stessa realtà commerciale”.
NEWS ATTUALITÀ FERRUTENSIL 16 Con il fotovoltaico domestico si risparmiano in media 1500 euro all’anno Un impianto fotovoltaico domestico permette un risparmio in media di 1500 euro all’anno sulle bollette rispetto al prelievo di energia elettrica dalla rete. Lo dimostra un nuovo rapporto dell’Otovo Solar Index Italy, studio sul mercato fotovoltaico domestico del Belpaese realizzato dalla società norvegese Otovo. L’analisi ha interessato un campione di 10.000 persone distribuite tra Nord, Centro, Sud e Isole: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo. La produzione annuale di energia, considerando un impianto con potenza nominale pari a 1 kWp, si attesta mediamente su 1345 kWh, con una differenza del 18% tra Palermo, la città che riceve il maggior irraggiamento (1463 kWh) e Torino, con il minore (1238 kWh). Per quanto riguarda invece il dimensionamento degli impianti, a livello nazionale si colloca intorno a 5 kW, con un prezzo medio che, al netto dello sconto in fattura, è di circa 4800 euro. La potenza installata è maggiore in diverse città del centro-nord per compensare il minor irraggiamento, superando i 5,7 kW a Bologna e Venezia. I pannelli solari sul tetto di casa consentono di raggiungere un autoconsumo di energia elettrica del 35-40%, ma la quota può salire fino al 90% associando all’impianto un sistema di accumulo. L’interesse verso l’autoconsumo è confermato dalla quantità di impianti installati dotati di batterie (58% nel campione analizzato), con la percentuale che sale a oltre il 70% a Bologna, Firenze e Bari. La capacità media dei sistemi di accumulo è di circa 8,8 kWh. Pefc: stop alla certificazione per legname da Russia e Bielorussia Il legno è la materia prima per antonomasia dello sviluppo sostenibile e della lotta alla crisi climatica e il sistema foresta legno deve essere un asse centrale della transizione ecologica. Ma per essere sostenibile il legno deve provenire da una gestione forestale sostenibile, e quindi essere certificato, escludendo quello da fonte controversa che deriva da deforestazione, tagli illegali e degrado di ecosistemi. Proprio per questo motivo, il Consiglio internazionale del PEFC ha deciso di dare una risposta immediata ed efficace dichiarando che il legno proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è ufficialmente considerato ‘legname di guerra’: in quanto tale non potrà più essere usato in un prodotto certificato PEFC. Tale posizione lancia un messaggio chiaro a tutto il settore: non può esserci sostenibilità ambientale senza la pace”. Al 31 dicembre 2021, gli ettari di foresta in Russia e Bielorussia certificati PEFC coprono il 12,5% dell’area totale certificata PEFC a livello globale. Da aprile niente più green pass per entrare in negozio Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo sono cambiate le regole della lotta al Covid-19: niente più green pass per entrare in negozi e strutture ricettive. Ciò non significa che potremo immediatamente dire addio a tutte le restrizioni perché il Governo ha previsto una “road map” con diverse scadenze in vista dell’uscita dalla pandemia. Vediamole nel dettaglio quelle che coinvolgono il commercio e i negozi. • Dal primo aprile, terminerà il sistema delle zone colorate; • si potrà entrare in tutti i negozi senza mostrare alcuna certificazione, ma fino al 30 aprile servirà la mascherina, anche chirurgica; • sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base, un obbligo che verrà eliminato il primo maggio. Resta “il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento in quanto risultate positive al SARS-CoV-2, fino all’accertamento della guarigione”. E l’uscita dall’isolamento dovrà continuare a essere certificata dall’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati. Dal primo aprile, però, per i ‘contatti stretti’ dei positivi si applica il regime dell’autosorveglianza. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
Vendite ecommerce in ferramenta: quali sono i segmenti top sellers? L’accelerazione della crescita è spinta e il canale online si riconferma il più dinamico del mercato. Se analizziamo, infatti, lo storico dei dati raccolti da OPMF - Osservatorio Permanente Multicanalità in Ferramenta - in questi ultimi 5 anni di analisi, ci rendiamo conto della tendenza in atto: il dato medio del fatturato ferramenta online (rispetto al totale) era del 5% (media 2018), del 7% (media 2019); del 9% (media 2020), salendo nel 2021 al valore a doppia cifra pari a 15%. E cosa ci aspetta nel 2022? Lo scopriremo nell’indagine OPMF 2022 che sarà presentata il prossimo 7 ottobre a Bricoday. Senza dubbio, la pandemia ha rappresentato per il canale tradizionale uno straordinario acceleratore nel commercio digitale, un trend positivo che continua la sua corsa, seppur con un riequilibrio. Sono cambiati i comportamenti di acquisto del consumatore privato e professionale e sta maturando la consapevolezza dei retailer ferramenta di dover iniziare adesso (se ancora non l’hanno fatto) a progettare un percorso di vendita e di relazione multicanale fondato sull’integrazione phygital e sulla sinergia tra canali fisico e online. Ma quali sono i settori più venduti online nel 2021 in ferramenta? Secondo OPMF 2021, la media annuale delle merceologie più vendute nel canale phygital indica al primo posto utensileria manuale ed elettroutensili (per l’80% del panel), al secondo posto il giardinaggio (per il 19% del panel), al terzo posto colori e vernici (per il 9% del panel). Approfondendo i trend che condizionano le vendite ecommerce, emerge anche come nella selezione dell’offerta vengano privilegiati soprattutto i prodotti a più alta rotazione (dove si è più competitivi sul prezzo) e articoli di nicchia (che garantiscono un’esclusività e una marginalità migliore). Questo nell’analisi degli indicatori monitorati da OPMF che – con le sue 13 macroaree di analisi, 250 indicatori esplorati, panel qualitativo di centinaia di negozi ferramenta tradizionali ed ecommerce – intende rappresentare un importante strumento di aiuto sia per le aziende interessate al canale phygital, sia per i negozi tecnici che vogliano leggere il cambiamento in atto e le nuove abitudini del consumatore ferramenta. Ascolta il podcast di presentazione della ricerca a questo link: www.spreaker.com/show/1-opmf-si-presenta NEWS ATTUALITÀ SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
FERRUTENSIL 19 Sonepar Italia, 2021 a +40% a quota 1,1 mld euro Sonepar Italia, azienda leader nella distribuzione di materiale elettrico con 146 punti vendita, 6 centri distributivi e 2100 dipendenti, chiude l’anno 2021 con un fatturato consolidato e una crescita record. Le linee di prodotto che hanno registrato maggiore incremento sono le ‘Energie Rinnovabili e HVAC – riscaldamento, ventilazione e condizionamento’ e i comparti ‘Installazione Industriale e Residenziale’; complessivamente, nell’anno le vendite di prodotti legati all’efficientamento energetico hanno raggiunto la cifra di 200 milioni di euro. Dal punto di vista geografico la crescita è stata omogenea, a nord come a sud, da segnalare l’ottima performance registrata nelle regioni meridionali e nelle isole. Il fatturato al nord si attesta sui 600 milioni di euro, mentre al Centro Sud si aggira sui 500 milioni di euro. Nel Nord Est, Sonepar Italia ha espresso un fatturato di circa 400 milioni di euro, con Elettroveneta che chiude l’anno con un risultato di 160 milioni di euro. Nel 2022 Sonepar Italia investirà per la realizzazione di una nuova organizzazione logistica; a livello di infrastrutture, alla fine del 2021 ha già inaugurato il nuovo centro di distribuzione di Catania. L’azienda ha poi intenzione di rinnovare il magazzino di Pomezia e ha annunciato un piano di investimenti multimilionario per il nuovo centro logistico di Padova. NEWS ATTUALITÀ Ance sul caroprezzi: così il Pnrr fallisce “Non possiamo più attendere: scarseggiano materiali e gli impianti di produzione stanno chiudendo. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti i cantieri del Pnrr anche per carenza di materie di prime si fermeranno tutti”. È l’allarme lanciato dal presidente Ance, l’associazione Nazionale Costruttori Edili, Gabriele Buia, alla luce del peggioramento delle condizioni del mercato delle costruzioni delle ultime settimane. “Da tutti i territori stiamo ricevendo il grido di allarme delle nostre imprese che da Nord a Sud denunciano una situazione ormai fuori controllo, con prezzi alle stelle e materiali introvabili. Emergenze che le misure varate finora non possono in alcun modo arginare”, continua il presidente dei costruttori. In particolare risultano ormai praticamente irreperibili, se non a costi insostenibili, bitume, acciaio e alluminio e tanti altri ancora. A peggiorare ulteriormente le cose il macroscopico rialzo di gas e carburante che sta mettendo in ulteriore difficoltà i trasporti e la gestione delle consegne. “Se non si interviene le imprese saranno costrette a fermarsi e chiudere i cantieri. E anzi molti, loro malgrado li stanno già chiudendo e non certo per cause a loro imputabili”, avverte Buia che annuncia di voler chiedere un incontro urgente al presidente Draghi per salvare il Pnrr. Per ulteriori informazioni: e-mail: export@proxxon.com www.proxxon.it steinicke wittlich Utensili con carattere !
NEWS ATTUALITÀ BigMat, record di ingressi nel Gruppo BigMat da inizio 2022 accoglie otto nuovi soci di cinque diverse regioni. In Piemonte, ICOS (Torino) e Costruire (Santena, in provincia di Torino) sono i due player, con esperienza pluridecennale, che hanno scelto BigMat per rafforzare il proprio business. Insieme muovono un fatturato di oltre 40 milioni di euro, ed entrambi hanno avuto incrementi a doppia cifra nel 2021. In Emilia-Romagna, Catti Valerio (Scandiano, in provincia di Reggio Emilia) nei suoi 50 anni di storia ha intrapreso un percorso di crescita sostenuta ora anche dall’ingresso in BigMat. Nella sua sede di 8.000 mq offre a imprese, artigiani e privati una vasta gamma di soluzioni per costruire e ristrutturare. In Toscana, si segnala l’ingresso di Edilizia Meucci (Olmo, in provincia di Arezzo). Il punto vendita si sviluppa su due piani per un totale di 6.000 mq complessivi, di cui 1.200 coperti dedicati all’edilizia pesante e 600 mq di sala mostra dedicata alle finiture. In Campania si aggiungono al Gruppo tre soci: Vemati & CO. (Mercogliano, in provincia di Avellino), specialista di termoidraulica, riscaldamento e climatizzazione, che negli anni ha affiancato al core business storico anche finiture d’interni, arredobagno ed edilizia pesante con 500 mq dedicati alla termoidraulica (a cui si aggiungono i 3.000 mq di piazzale e deposito minuteria) e altri 500 mq circa della sala mostra. Vinaccia Maria (Sant’Agnello, provincia di Napoli), nel cui punto vendita principale di 1.000 mq si trova lo showroom di finiture e arredobagno, la termoidraulica, la ferramenta e il magazzino per la vendita all’ingrosso e al dettaglio. Il secondo punto vendita di 2.500 mq, in prossimità della sede centrale, è dedicato alla vendita di materiali all’ingrosso ed è presente anche un deposito di 3.000 mq. Marotta & C. (Nola, provincia di Napoli) dispone di uno spazio di 5.000 mq dove le imprese possono trovare materiali da costruzione e siderurgici, attrezzature da cantiere, un punto colore con tintometro e un’area ferramenta con libero servizio ed elettroutensili. In Puglia BigMat accoglie F.lli Taurino (Cerignola, in provincia di Foggia), con un punto vendita di 6.000 mq che vanta un ampio assortimento di materiali da costruzione e di edilizia pesante a cui si aggiungono un corner con tintometro e un’area espositiva dedicata a ceramiche, pavimenti, sanitari e arredo bagno. In Sicilia, invece, cresce BigMat CubeX che a Trecastagni, nel catanese, acquisisce un terzo punto vendita, in aggiunta a quelli di Belpasso e di Mascalucia (CT), per ampliare la sua offerta sul territorio. Gli oltre 5.000 mq di superficie sono dedicati a edilizia pesante, coperture in legno e isolanti termici. BigMat CubeX nel 2021 ha ottenuto +50% di fatturato. Aperto il recruiting per il centro Tecnomat che aprirà a Rimini Come già annunciato a febbraio (leggi l’articolo a pag. 68), Tecnomat, ex Bricoman, ha in progetto 3 nuove aperture nel 2022, a Capodrise (Caserta), Ravenna e Rimini, per proseguire nel suo piano di sviluppo territoriale. Riguardo il punto vendita di Rimini, il 29 marzo il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato il Permesso di Costruire Convenzionato presentato dalla società Bricoman Italia, con 19 voti favorevoli, 1 contrario e 9 astenuti. Durante la seduta è stata sottolineata l’importanza di questa operazione che andrà a riqualificare un’area ora degradata, l’ex Corial, situata di fronte al centro commerciale Le Befane, oltre che crare nuove opportunità di lavoro, occupando circa 150 persone. L’intervento prevedrà, in aggiunta alla ristrutturazione dell’immobile, la realizzazione di un parcheggio pubblico (4.400mq, circa 200 posti totali), la piantumazione di vari alberi per oltre 6.000mq destinati al verde pubblico e la sistemazione della viabilità pubblica per circa 1.300mq. In particolare, per il punto vendita di Rimini, le figure ricercate sono varie: venditori/venditrici, anche tecnici, addetti alla logistica, amministrativa risorse umane. Cliccando qui è possibile vedere la proposta nel dettaglio e procedere con la candidatura tramite chatbot. FERRUTENSIL 20 Nuovi dazi antidumping su minuterie metalliche di origine cinese Il 18 febbraio 2022 è entrato in vigore il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/191 che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di determinati elementi di fissaggio in ferro o acciaio originari della Repubblica popolare cinese. Nello specifico, sono soggetti a dazi antidumping “viti per legno (esclusi i tirafondi), viti autofilettanti, altre viti e bulloni a testa (anche con relativi dadi o rondelle, ma esclusi viti e bulloni per fissare gli elementi delle strade ferrate) e rondelle, originari della Repubblica popolare cinese, attualmente classificati con i codici NC 7318 12 90, 7318 14 91, 7318 14 99, 7318 15 58, 7318 15 68, 7318 15 82, 7318 15 88, ex 7318 15 95 (codici TARIC 7318 15 95 19 e 7318 15 95 89), ex 7318 21 00 (codici TARIC 7318 21 00 31, 7318 21 00 39, 7318 21 00 95 e 7318 21 00 98) ed ex 7318 22 00 (codici TARIC 7318 22 00 31, 7318 22 00 39, 7318 22 00 95 e 7318 22 00 98)”. I dazi antidumping – applicabili al prezzo netto, franco frontiera dall’Unione, dazio non corrisposto – variano tra il 22,1% e 86,5% a seconda del produttore. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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FERRUTENSIL 22 Edilizia: gli interventi più richiesti nel 2021 Secondo il sondaggio annuale condotto internamente da habitissimo - portale che mette in diretto contatto privati e professionisti qualificati per interventi di riqualificazione, ristrutturazione ed edilizia – nel 2021 il 32% dei suoi utenti ha effettuato una ristrutturazione parziale, il 21% una ristrutturazione integrale e il 25% ha realizzato piccoli lavori in casa. In pole position nell’ambito della ristrutturazione parziale, vi è il rifacimento del bagno per il 29% degli utenti. Questo intervento comprende molteplici lavori tra cui l’efficientamento idrico per la riduzione di sprechi e perdite di acqua supportati da incentivi fiscali mirati come il bonus idrico. Tra gli interventi più gettonati vi sono anche il rifacimento degli spazi esterni e piccoli lavori, quali l’imbiancatura. Un segnale significativo che testimonia come le misure introdotte dal governo allo scopo di favorire gli interventi edili, soprattutto in ambito di efficienza energetica, continuino a spingere la crescita di richieste nel settore della ristrutturazione casa. Autoriparazione: l’anno inizia con un calo Il 2022 è cominciato a rilento per il settore dell’autoriparazione. Lo dimostra il fatto che secondo il 61% degli autoriparatori a gennaio 2022 l’attività di officina si è mantenuta su livelli normali, mentre coloro che segnalano un livello di attività basso sono il 25% e sono più numerosi rispetto a coloro che segnalano un livello di attività alto (14%). I dati citati emergono dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione. Infine l’Osservatorio Autopromotec analizza le previsioni per i prossimi tre/quattro mesi su attività di officina. La maggioranza degli interpellati, pari al 74%, ritiene che la domanda si manterrà stabile, mentre si equivalgono coloro che attendono un aumento dell’attività e chi invece prefigura una diminuzione (entrambi al 13%). NEWS ATTUALITÀ Expo Machieraldo 2022, la conferma di un format di successo Si è chiusa la V edizione di Expo Machieraldo, in scena il 20 e il 21 marzo nei padiglioni di Malpensa Fiere. La manifestazione, tornata dopo tre anni di assenza a causa della pandemia, si è rivelata un grande successo. Lo dimostrano i numeri innanzitutto, che ricalcano quelli dell’ultimo evento nel 2019, prima quindi dell’emergenza sanitaria: 2620 accessi, 137 espositori, 941 ragioni sociali, 3 padiglioni espositivi. “È stato bellissimo ritrovare i nostri clienti e i fornitori dopo tre anni di stop. Questo evento, che ormai si è trasformato in una fiera vera e propria, è stato caratterizzato da un clima di festa che ha messo in secondo piano le problematiche quotidiane legate alla pandemia e alla guerra in Ucraina, proiettando tutti noi in una dimensione di normalità”, ha dichiarato Michele Raselli, AD di Machieraldo Gustavo Spa. L’apprezzamento delle aziende e dei visitatori è stato tangibile. Protagonista è stata, come sempre, l’offerta merceologica che ha toccato i comparti casalinghi, edilizia, colori, sicurezza, garden, pet e servizi. Il pubblico ha potuto visionare le novità di mercato proposte dalle aziende e approfittare di condizioni di acquisto esclusive e vantaggiose. Sicuramente questa edizione verrà ricordata anche per la presenza di una madrina d'eccezione: Diletta Leotta. Il 20 marzo la nota showgirl ha accolto allo stand di U-Power, di cui è testimonial, i numerosi fan che hanno voluto scattare un selfie con lei. “È stato un grande successo e siamo molto soddisfatti. È stato un momento di confronto necessario e di vicinanza dopo questa lunga pandemia. Ci vediamo l’anno prossimo nella futura edizione di Expo, che sarà foriera di altre interessanti novità”, ha concluso Paolo Forno, Responsabile Vendite di Machieraldo Gustavo Spa. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
NON SIAMO NUMERI650+ VITI PER CARPENTERIA Lo sappiamo, i numeri non sono tutto, ma possono diventarememorabili per raccontare il successo di un’azienda e il valore dei suoi prodotti. Scoprili tutti suwww.nonsiamonumeri.it
FERRUTENSIL 24 NEWS ATTUALITÀ La rete di rivendite di Gruppo Made si amplia Si allarga il network delle rivendite aderenti a Gruppo Made – player attivo nel segmento della distribuzione edile – con l’ingresso di due nuove rivendite nell’arco di pochi giorni. Si tratta, in primo luogo, di Quarta Area di Altamura (Ba), storica rivendita edile della cittadina pugliese, che affianca alla trattazione di materiali da costruzione tradizionali, anche altre merceologie, come per esempio le finiture. Quarta Area sta lavorando per ampliare ulteriormente la propria offerta di materiali edili; in quest’ottica sta aprendo un magazzino edile, anche a supporto dell’attività dello showroom. La seconda realtà aziendale a fare il suo ingresso in Gruppo Made è Edilizia Gelli. Il punto vendita, situato a Campi di Bisenzio (Fi), è sul mercato da quasi 60 anni, rappresentando un punto di riferimento per il locale mercato dell’edilizia. La struttura di vendita, oltre ai tradizionali prodotti per le costruzioni e le ristrutturazioni, dispone di un centro colore e di una piccola sala mostra che, nelle intenzioni della proprietà, sarà presto ampliata. Nuovi soci per l’ecommerce B2B Mister Worker Gellify, piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende tradizionali con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business, annuncia l’ingresso nel suo portafoglio di partecipazioni di Mister Worker – marketplace globale per i professionisti della manutenzione con clienti in oltre 170 paesi nel mondo – insieme ad Azimut Libera Impresa SGR – mediante il fondo Azimut Digitech Fund, fondo alternativo di tipo chiuso che investe in startup software business-to-business. Mister Worker è una storia di successo tutta italiana che ha conquistato una posizione di rilievo nel mercato digitale globale B2B con l’85% del proprio fatturato esportato all’estero, in particolare negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania, nel Middle East e nell’area del Pacifico come Cambogia, Vietnam e Thailandia. Gianluca Borsotti (nella foto), CEO e Founder di Mister Worker sottolinea – “Siamo molto felici che Gellify e Azimut Libera Impresa abbiano creduto nel nostro progetto, che ha l’obiettivo di innovare e internazionalizzare il processo di acquisto di attrezzatura per l’MRO e diventare il player digitale di riferimento per le forniture industriali worldwide.” Gellify e Azimut si uniscono alla compagine societaria in cui sono presenti Fervi Spa e Ame Ventures. “L’investimento realizzato sul marketplace internazionale di Mister Worker è stato avvalorato non solo dal fatto che si tratta di una società italiana inserita all’interno di un mercato ben definito e in rapida ascesa, ma anche dalle straordinarie competenze imprenditoriali del team, capace di innovare il settore in ambito digital.” – dichiara Carlo Visani, Consumer Goods and Retail Industry Lead Gellify. L’operazione sarà funzionale all’espansione strategica e operativa del marketplace di attrezzi e utensili per professionisti. Il nodo del caro noli dalla Cina non accenna a sciogliersi L’attenzione dell’opinione pubblica italiana e mondiale è giustamente concentrata sulla guerra russa all’Ucraina, e sulle sue conseguenze umanitarie e commerciali. Dobbiamo ricordare però che il Covid non è, ad oggi, un problema definitivamente archiviato, continuando a impattare negativamente anche da un punto di vista economico. Torna sulla questione Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity, società di consulenza focalizzata sul mondo delle commodities. Torlizzi ricorda, attraverso i suoi canali social, che in Cina, nella giornata di domenica 13 marzo, si sono registrati 3.400 nuovi contagi da Covid: “Era dal febbraio 2020 che non si evidenziava un livello così alto di infezioni nel Paese. I probabili nuovi lockdown che verranno annunciati eserciteranno ulteriore pressione sulla logistica, aggravando le spinte inflazionistiche a livello mondiale“. Alla luce di queste considerazioni, possiamo aspettarci che il costo dei trasporti dalla Cina si manterrà elevato anche nei prossimi tempi, continuando quindi a pesare in maniera importante nelle dinamiche di acquisto di merce dal Far East effettuate dai retailer, sia nel brico come negli altri settori commerciali. SU FERRUTENSIL.COM TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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FRANCO FRASCHETTI: IL 2022 SARÀ ESTREMAMENTE SFIDANTE INTERVISTA DalIa tendenza alla recessione dei consumi al perdurare, almeno per tutto il 2022, del problema dell'aumento dei costi delle materie prime e dei noli dal Far East, ma anche le nuove opportunità di sviluppo legate al canale online e all'export. Sono, queste, alcune delle tematiche toccate nell'intervista di BricoMagazine a Franco Fraschetti, della nota azienda distributiva dei mondi ferramenta, giardinaggio e bricolage. Signor Fraschetti, cosa si attende da questo 2022? I primi mesi dell'anno si sono evidenziati per una sostanziale stabilità delle vendite, per non dire di stagnazione. Rilevo una tendenza alla recessione dei consumi, comprensibile anche per via del disorientamento generale che il consumatore ha vissuto negli ultimi 2 anni. Un senso di insicurezza innescato dalla pandemia, e che prosegue oggi a fronte dell'aumento dei costi delle materie prime. La macchina dei consumi, oggi piuttosto ferma, con la primavera potrebbe ripartire, ma le questioni del caro prezzi materie prime e dei trasporti non si risolveranno nell'anno. RAFFAELLA POZZETTI raffaella.pozzetti@epesrl.it FERRUTENSIL 28
A proposito, entro l'anno vedremo la fine del problema del caro prezzi materie prime e noli? Ritengo che non ci saranno sviluppi significativi della questione durante il primo semestre 2022; potremmo forse immaginare qualche lieve miglioramento sul fronte delle materie prime nel secondo semestre 2022, magari su specifiche commodities. Credo invece che il nodo dei trasporti, nell'anno in corso, non si scioglierà. Inevitabilmente l'aumento dei costi produttivi andrà ad incidere anche sul prezzo di vendita per il cliente finale... Il prezzo di vendita à già aumentato e continuerà a farlo, anche se non si è ancora riversata sul mercato l'intera entità degli aumenti che la filiera produttiva e distributiva ha registrato dall'origine del fenomeno. Produzione e distribuzione, cioè, hanno fatto un po' da ammortizzatori a questa continua serie di aumenti; alcuni rincari sono stati assorbiti dagli operatori, altri sono stati trattenuti, per esser rilasciati progressivamente lungo la filiera. Un'azione, quest'ultima, a cui le aziende sono ricorse anche per non perdere, in una sola volta, la necessaria competitività che serve ad ogni operatore per cimentarsi quotidianamente col mercato. Oggi siamo arrivati al punto che gli aumenti dei prezzi al consumo si stanno susseguendo giorno dopo giorno, intimorendo il cliente che, di conseguenza, è portato a rallentare o ritardare gli acquisti. Mi auguro che la primavera possa sciogliere queste sue titubanze e la macchina dei consumi possa rimettersi in moto. Voi come state affrontando questo momento? L'unica leva competitiva, per un player del nostro livello, è il servizio; è il vero fattore discriminante fra azienda ed azienda. Mai come ora, per le ragioni prima citate, servizio vuol dire saper assicurare ai clienti la disponibilità della merce, non quella dichiarata, ma quella effettiva. E posso affermare che FERRUTENSIL 29 INTERVISTA >>> Franco Fraschetti. Anno di fondazione: 1870 Fatturato: 70 milioni di euro Ordini evasi/anno: 80.000 Tempi di consegna: 24/48 ore Referenze disponibili: 15.000 Fornitori attivi: 300 Clienti attivi: 3.000 Rete di vendita: 60 agenti Sup.centro logistico: 134.000 mq Colli lavorati anno: 1.735.000 I NUMERI DI FRASCHETTI
la percentuale di prodotto realmente presente a stock, da noi, è molto alta. Anzi, attraverso una politica d'acquisto sviluppata per tempo, oggi abbiamo i magazzini cospicuamente riforniti; c'è stato addirittura un innalzamento delle scorte. Così, grazie al centro logistico di Pofi (Frosinone) e al magazzino di Bitonto (Bari) siamo sempre in grado di servire i nostri 3.000 clienti, tra negozi di ferramenta e bricolage, garden center e le più importanti insegne della grande distribuzione organizzata. Va da sè che, dato il contesto, questa nostra capacità logistica e distributiva rappresenti un fondamentale fattore di differenziazione sul mercato. Di contro, mi duole rilevare che molti competitor del settore stiano abusando della leva del prezzo, una tattica che serve a rimpinguare il portafoglio d'ordini nell'immediato, ma che certamente non consente di concepire strategie commerciali di medio - lungo periodo. Ma oggi è ancora possibile fare strategie non di lungo, ma almeno di medio periodo? Un progetto di crescita a 3 anni, quindi a medio termine, è doveroso, anche perchè si sta assistendo a uno spostamento dei consumi dall'offline all'online. Diviene quindi centrale sapersi organizzare per cogliere le opportunità legate a questo trend, che peraltro è destinato a consolidarsi ulteriormente. Noi, già da tempo, abbiamo delle persone dedicate all'area dei nuovi mercati, una business unit nata espressamente per allargare le frontiere della nostra attività, andando ad intercettare dei target di clienti che non ci appartenevano fisiologicamente fino a 5 anni fa, e che quindi non hanno a che fare con il settore tradizionale della ferramenta e del bricolage. Chi sono i vostri nuovi clienti? Sono operatori dell'online, ma anche aziende straniere. In questo senso ricordo che abbiamo sempre fatto esportazione ma, negli ultimi anni, la nostra presenza sui mercati internazionali si è ulteriormente intensificata. Siamo riusciti ad entrare nei nuovi segmenti di business, e a consolidarci in quelli già presidiati, certamente grazie alla nostra capacità di leggere l'evoluzione del comparto, ma anche grazie alla competenza dei collaboratori che stanno seguendo queste attività. Abbiamo la fortuna, cioè, di lavorare con personale altamente qualificato e fidelizzato, giovane e desideroso di fare. Tutti elementi tutt'altro che scontati. Vuol dire che è difficile avvicinare le nuove leve al mondo del lavoro? No, penso piuttosto che ci sia un problema a monte, cioè nel dialogo fra scuola e lavoro, che è davvero molto ridotto, per non dire quasi nullo. Noi ci sforziamo da anni di approfondire questa relazione con il settore dell'istruzione, ma i risultati sono modesti. Ciò pregiudica le opportunità di sviluppo professionale di molti ragazzi che, se meglio indirizzati verso il mondo aziendale da parte della scuola, potrebbero portare maggiori vantaggi alle imprese, grazie alla loro voglia di mettersi in gioco e di progredire nell'attività lavorativa. n INTERVISTA Grazie al centro logistico di Pofi (FR) e al magazzino di Bitonto (BA) siamo sempre in grado di servire i nostri 3.000 clienti, tra negozi di ferramenta e bricolage, garden center e le più importanti insegne della Gdo. Brixo è la private label di Fraschetti Spa. L’assortimento è molto vasto, spazia dal verde all’edilizia, dall’idraulica alla sicurezza passando per tutti i principali settori del brico garden. Per info: www.brixo.it
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